03 Apr GLI STILI DI COMPORTAMENTO
Ognuno di noi si rapporta e comunica in modo differente nei vari contesti sociali e nelle molteplici relazioni che viviamo. Nonostante la variabilità dei nostri comportamenti, la letteratura ha riscontrato delle costanti e ha individuato tre stili comunicativi.
Che cos’è lo stile?
Lo stile è il modo in cui l’individuo interagisce e costituisce una gamma di atteggiamenti che definiscono la comunicazione interpersonale sia sul piano verbale sia su quello non verbale.
Le tre principali funzioni dello stile sono:
- Creare una precisa identità comunicativa;
- Dare forma all’interazione;
- Fornire un messaggio riguardo al contenuto.
I tipi di stile
Essenzialmente, esistono tre tipi di stile: passivo, aggressivo e assertivo. A questi si aggiungono anche lo stile passivo – aggressivo, in cui l’aggressività e la passività si alternano, e lo stile manipolativo.
- Stile passivo
Chi assume un comportamento passivo ha difficoltà ad esprimere le proprie sensazioni, i propri pensieri e i propri sentimenti. Si ritrova quindi ad inibire le emozioni che prova a causa di tensione, imbarazzo, ansia o sensi di colpa.
La persona che ha uno stile passivo tende a sentirsi oppressa e a provare timore verso gli altri, è incline alla depressione e ha una scarsa autostima. Inoltre, si scusa anche in situazioni in cui non è necessario e non è in grado di accettare i complimenti senza sminuirli.
Il soggetto che appartiene a questo stile presenta alcuni tratti ricorrenti:
Ha difficoltà nel comunicare ai suoi interlocutori i propri pensieri;
2. Evita il conflitto;
3. Se ha delle discussioni accese, si sente in colpa nei confronti dell’altro;
3. È in balia degli altri;
4. Necessita dell’approvazione altrui;
5. Si scusa anche quando non dovrebbe;
6. Dipende costantemente dal giudizio che hanno gli altri sulla sua persona;
7. Ha sempre paura di commettere errori;
8. Non riesce a rifiutare le richieste;
9. Si sente a disagio con persone nuove o in luoghi nuovi;
10. Si adegua alle decisioni delle altre persone.Le conseguenze di questo atteggiamento sono la mancata realizzazione dei propri desideri e bisogni, l’incapacità di relazionarsi e instaurare rapporti duraturi.
Mettendo da parte le proprie necessità e permettendo agli altri di non rispettare le proprie opinioni, nasce un conflitto interiore di grande portata che conduce a risentimento, rabbia repressa e stress.
- Stile aggressivo
Coloro che adottano un comportamento aggressivo, al contrario del passivo, riescono a realizzare i propri bisogni e a far valere le proprie opinioni, ma a spese delle altre persone. Cercano di risolvere i conflitti e i problemi con la violenza di tipo verbale e di tipo fisico e hanno la tendenza a imporsi sugli altri lasciando loro poco spazio.
Le caratteristiche attribuite agli individui dello stile comportamentale aggressivo sono:
Non modificano le opinioni sugli altri, ma rimangono fermi sulle loro convinzioni;
2. Sono eccessivamente ostili;
3. Non chiedono scusa nemmeno in merito a dei loro atteggiamenti errati o scorretti;
4. Vogliono che gli altri adattino i comportamenti in base ai propri;
5. Non sono obiettivi quando esprimono pareri;
6. Giudicano le scelte e i comportamenti altrui;
7. Cercano di far sentire in colpa e inferiori le altre persone;
8. Si considerano migliori e superiori;
9. Ripongono scarsa fiducia e provano poca stima per qualsiasi altro soggetto di qualsiasi sfera relazionale;
10. Scelgono per gli altri senza ascoltare le volontà altrui.Di conseguenza, le persone con uno stile aggressivo finiscono per essere evitati a causa dei loro continui scatti d’ira, mettono a disagio gli altri individui, si sentono insoddisfatti a causa del loro insuccesso sociale.
- Stile assertivo
Per stile assertivo si intende una serie di comportamenti fondati sull’espressione dei propri sentimenti, pensieri, opinioni, necessità e preferenze. I soggetti dello stile assertivo raggiungono i loro obiettivi in maniera onesta, rispettando gli altri, e sono in grado di valutare le loro capacità.
Le persone con un comportamento di tipo assertivo:
Sanno esprimere le emozioni e parlare delle opinioni;
2. Vivono rapporti alla pari con gli altri, senza innescare dinamiche di inferiorità o superiorità;
3. Non giudicano;
4. Sono flessibili riguardo alle opinioni sulle situazioni e sulle altre persone;
5. Non manipolano e non si fanno manipolare;
6. Cercano di collaborare;
7. Non hanno né una scarsa autostima né un’alta autostima di loro stessi, sanno autovalutarsi in modo obiettivo;
8. Ascoltano i pareri altrui, ma scelgono autonomamente;
9. Non sono disonesti;
10. Sanno instaurare relazioni solide, che vivono in modo libero.L’assertivo con le proprie azioni accresce la fiducia in se stesso e negli altri, facendoli sentire rispettati.
È necessario sottolineare che gli stili di comportamento sono delle peculiarità riferibili a dei comportamenti, non direttamente alle persone, altrimenti si finirebbe per etichettarle in modo errato e riduttivo.
La conoscenza dei vari stili è uno strumento utile per analizzare le responsabilità di ciascuno nelle comunicazioni e per sviluppare una consapevolezza in merito alle modalità di approccio per migliorare le relazioni interpersonali.